Finisce con un pari importante l’ultima partita del girone di andata per le aquile che pareggiando 0-0 contro l’Inter allo stadio Meazza di Milano, termina 5^ in classifica con 37 punti ed una gara da recuperare, questa è la prima fase di campionato per i capitolini.

La partita si dimostra subito equilibratissima, Inzaghi e Farris optano per il 3/5/2 collaudato, Spalletti risponde con una squadra molto contenuta nella fase difensiva, e sceglie di attaccare la Lazio con al massimo 4 uomini.
Nel primo tempo le aquile cercano di avvolgere la manovra sulle fasce, ma poi si vanno sempre ad intrappolare per le vie centrali, dove Immobile e Luis Alberto non dosano bene le distanze tra i reparti, con il risultato che il bomber laziale è troppo isolato tra i centrali interisti, e Luis Alberto non ha soluzioni di scarico, trovandosi una squadra dietro troppo schiacciata.
Comunque un paio di azioni importanti la Lazio le ha collezionate, una gran botta di Milinkovic dai 23 metri con Hnadanovic che interviene , un colpo di testa di Bastos che da posizione invitante spedisce sul fondo, Autotraversa di Borja Valero dopo deviazione da corner, l’Inter si fa viva con un inserimento di testa di Perisic con un cross proveniente da destra che trova la difesa dei biancocelesti piazzata male.
I primi 45^ minuti scorrono con il massimo dell’equilibrio, e l’arbitro manda tutti a prendere una bevanda calda dopo 2’ minuti di recupero.
Il secondo tempo inizia con una grande parata di Strakosha su Borja Valero, palla che lambisce il palo esterno prima di uscire, ed al 14^ fischiato un calcio di rigore per la Lazio per un fallo netto di mano di Skriniar, poi annullato dalla Var, giudicandolo involontario.
I capitolini cominciano a menare le danze, grazie anche ad i cambi che effettua Inzaghi, Lukaku per Lulic, e Felipe Anderson per Luis Albeto, la Lazio sembra incontenibile , l’inter non riesce a trovare le misure ai capitolini che impetuosi alzano i baricentro e schiacciano i neroazzurri dentro la propria trequarti.
Il gioco è molto più veloce e fluido, gli spazi che prima restavano vuoti , ora sono presi d’assalto dai centrocampisti laziali che li riempiono in modo egregio, ed in sequenza la Lazio va vicina al gol due volte, la prima con Felipe Anderson , che si scatena sulla corsia di destra lasciando di stucco la retroguardia interista, fa partire un diagonale meraviglioso, ma Handanovic, da grande portiere qual’ è ci mette una pezza, e la devia in corner, la secondo con Parolo che approfitta di una deviazione dell’arbitro ed arriva al tiro, questa volta la parata del portiere neroazzurro è sembrata molto più agevole.
Lukaku dalla sua parte comincia a solcare le buche, travolgendo Cancelo o chi per lui, e la presenza in area delle aquile è costante e numerosa, soprattutto dopo l’ingresso in campo dell’ennesima punta, il grande rientro di Nani.
Lo spettacolo del 34^ minuto è questo, azione corale che vede largo Immobile, Ciro si inserisce da destra con la palla, vede al centro l’arrivo di Felipe Anderson che è piazzato in modo perfetto per battere a rete, palla che purtroppo gli rimane troppo sotto e viene spedita sul fondo dal Pipe biancoceleste, l’azione più pericolosa della partita, sfumata di un soffio.
Partita che nel secondo tempo ha visto la Lazio scrollarsi di dosso qualche preoccupazione di troppo che nel primo tempo ha attanagliato la squadra di Inzaghi, Spalletti ha fatto il suo gioco ed ha pensato prima a non prenderle, venendo da tre sconfitte consecutive.
Resta il rammarico per quel rigore prima dato, e poi annullato, la mano è larga, ferma la palla di una chiara occasione da gol, l’arbitro ha giustamente visto e fischiato, il Var annulla per involontarietà, allora qualcuno mi spieghi perché con il Torino non c’e’ stata nemmeno una richiesta d’intervento della Var ? Perché ci sono sempre delle valutazioni a libera interpretazione arbitrale? Se esiste un regolamento che si applichi sempre alla lettera, e non con il libero arbitrio.
Il 2017 calcistico finisce con una Lazio in palla, in forma , e bella da vedere, che il 2018 ci mantenga questa voglia e questo gioco fino a fine anno.

FORZA LAZIO SEMPRE
SOLI CONTRO TUTTI
PAURA MAI, AVANTI LAZIO

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